Architettura umanitaria

Sabato 11 maggio si terrà, presso la Biblioteca Malatestiana, l’inaugurazione della mostra “Architettura Umanitaria”, a conclusione del medesimo progetto, curato dall’Istituto Tecnico “Garibaldi Da Vinci” di Cesena indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio (C.A.T.) nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (P.C.T.O) e coordinato dalla prof.ssa Martina Casadei con la collaborazione della prof.ssa Monica Cannizzo, del prof. Alex Lucchi e del prof. Nunzio Mollo e dalla Scuola secondaria di primo grado “Viale della Resistenza” di Cesena e coordinato dal prof. Francesco Fabbretti e dalla prof.ssa Sarah Cuccia.

L’attività è stata condotta in collaborazione con il Servizio Protezione Civile del Comune di Cesena e con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, con il Patrocinio del Comune di Cesena.

Il progetto ha coinvolto un gruppo di studenti del triennio C.A.T. e le classi 2^B, 2^C, 2^E e 2^G della Scuola “Viale della Resistenza” ed è stato occasione per effettuare un focus sul ruolo del progetto architettonico e sull'importanza del modello di architettura, in un contesto di conoscenza e approfondimento riguardante tematiche attuali, come la gestione dell’emergenza in seguito a calamità naturali.

Le attività sono state avviate il 15 dicembre 2023, con una giornata di formazione sugli ambiti del Servizio Nazionale di Protezione Civile, insieme a Cristina Ceccarelli, Responsabile del Servizio Protezione Civile del Comune di Cesena e in collaborazione con gli operatori delle Associazioni di Volontariato.

Gli studenti dell’IT “Garibaldi Da Vinci”, dal 10 al 18 gennaio 2024, suddivisi in cinque gruppi, hanno svolto il workshop "Soluzioni Abitative Temporanee oltre l'Emergenza", progettando alloggi temporanei fruibili per pochi anni, in situazioni emergenziali. Il tema assegnato prevedeva che ciascun gruppo elaborasse una tavola rappresentativa dell'idea progettuale e una relazione tecnica che illustrasse le scelte architettoniche, strutturali, impiantistiche, con attenzione ai materiali e al comfort abitativo. In un secondo momento, gli studenti delle classi seconde della Scuola secondaria di primo grado “Viale della Resistenza” si sono dedicati alla realizzazione dei modelli architettonici. 

L'area assegnata per il progetto, appositamente designata per ospitare le Strutture di Prima Accoglienza (SPA), è situata in via Ferruccio Parri a Cesena vicino alla sede della Protezione Civile.  Durante il percorso gli studenti del C.A.T. hanno avuto modo di confrontarsi e collaborare con i loro docenti di progettazione, con i docenti di Tecnologia della scuola “Viale della Resistenza” e con i docenti del Corso di Laurea in Architettura, arch. Giulia Favaretto e ach. Giorgio Liverani.

La settimana di workshop è stata segnata da diversi momenti significativi e formativi, come l’accoglienza da parte della Coordinatrice del Corso di Laurea in Architettura dell’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna, prof.ssa Elena Mucelli, presso il Campus di Cesena e la partecipazione ad una lezione tematica dal titolo “Abitare Minimo: Piccole Architetture, Grandi Spazi”' a cura dell’arch. Giorgio Liverani. 

In seguito, presso la sede della Protezione Civile di Cesena, la Responsabile Cristina  Ceccarelli, ha illustrato ai gruppi di lavoro le funzioni, gli spazi operativi del Servizio, i punti di forza e le criticità riscontrate durante l’emergenza del maggio 2023. Le classi quarte dell’indirizzo C.A.T., nei mesi successivi, hanno studiato il progetto di ampliamento e riorganizzazione del fabbricato.

Gli spazi didattici della Biblioteca Malatestiana sono stati occasione di incontro e scambio fra gli alunni delle due scuole: gli studenti del corso C.A.T hanno potuto illustrare i progetti, gli strumenti, le tecniche rappresentative adottate e rispondere alle curiosità.

Questa sfida ha portato gli studenti C.A.T., futuri tecnici, a concepire cinque diverse tipologie abitative destinate ad alloggi temporanei post-emergenza, da loro presentati come: Hygge, Safe Shelter, La semplicità in un’onda, Il futuro un modulo alla volta, Sunrays

Terminata la fase di progettazione, gli allievi delle classi 2^B, 2^C, 2^E e 2^G della Scuola Secondaria di primo grado “Viale della Resistenza”, supportati dai docenti di Tecnologia e dal prof. Davide Giaffreda, responsabile tecnico del LaMo, Laboratorio Modelli del Dipartimento di Architettura, dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, hanno realizzato i modelli delle idee progettuali; infatti, il modello in architettura rappresenta uno strumento di studio del progetto, consente di ripensare, verificare e controllare lo spazio e, al contempo, rappresenta la narrazione della genesi progettuale.

Attraverso lo sviluppo, l’assemblaggio e il montaggio delle parti dei moduli abitativi, gli alunni delle classi seconde hanno sviluppato le competenze del problem solving, la collaborazione e il lavoro di squadra, hanno “imparato facendo” e compreso l'importanza dell'errore e della iterazione.

prof.ssa Martina Casadei, Istituto Tecnico “Garibaldi Da Vinci”

prof.ssa Sarah Cuccia, prof. Francesco Fabbretti, Scuola Secondaria di primo grado “Viale della Resistenza”